Secondo un recente report pubblicato da Fitch, il comparto delle assicurazioni long-term-care (LTC) negli Stati Uniti continuerebbe a risentire degli effetti di alcuni elementi di tensione. In particolare, l’elevata sinistralità e la scarsa redditività, oltre a generare notevole instabilità nei piani tariffari, hanno determinato l’insorgere di problemi di solvibilità, inducendo alcuni rilevanti player a uscire dal mercato.
Secondo gli analisti dell’agenzia, il comparto longterm-care è per sua natura caratterizzato da notevole complessità. Nello specifico, l’orizzonte temporale di lungo periodo che caratterizza i prodotti LTC rende assolutamente cruciale la definizione di adeguate politiche tariffarie, per evitare – in caso di eventuale “mispricing” – il rischio di esporsi a gravi perdite.
Le maggiori criticità per gli operatori del settore si concentrerebbero nelle fasi di assunzione, di pricing, di accantonamento delle riserve e di determinazione di adeguati riserve patrimoniali.
Nel medio termine l’outlook del settore rimarrebbe dunque fortemente incerto, condizionato da molteplici fattori, quali la bassa crescita della raccolta premi, la scarsa redditività (specie dei prodotti commercializzati in passato), il rischio di tasso di interesse, i vincoli regolamentari che ostacolerebbero l’attuazione di efficaci politiche di contrasto all’antiselezione.
Fonte: ANIA Trends